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Play for Inclusion! Un nuova sfida e un nuovo progetto all’orizzonte

    Grazie ai fondi stanziati dall’Unione Europea, l’Italia, rappresentata dall’associazione culturale Beyond Borders, prenderà parte al progetto Play fo Inclusion insieme a Serbia, Bulgaria, Macedonia, Albania, Grecia e Bosnia ed Erzegovina.

    Gli obiettivi del programma sono l’intervento preventivo e il recupero dei così detti ragazzi a rischio, ovvero quei ragazzi provenienti da contesti difficili e che si ritrovano coinvolti loro malgrado in piccole e grandi realtà al limite della legalità. 
    Tutto ciò verrà realizzato tramite l’organizzazione di attività sportive e ricreative che permettano ai giovani di potersi mettere in gioco, ma soprattutto di sentirsi parte attiva di una comunità.
    Tramite l’educazione non formale è possibile intervenire su queste realtà a rischio e riportare un maggiore equilibrio nella società a partire dall’organizzazione di attività per i giovani e i giovanissimi. 
    Il progetto è a lungo termine e si concluderà nell’aprile del 2017, vedendo la realizzazione di diverse fasi e attività, tra cui meeting, training course, workshop, campagne informative e conferenze.
    Dall’atletica, al calcio, alla pallavolo, i ragazzi verranno invitati a partecipare in numerose attività sportive all’interno di questo progetto di sensibilizzazione contro la violenza e l’intolleranza nei confronti della diversità. Lo sport può e deve essere uno strumento contro la mancanza di informazione ed educazione che hai giorni nostri risulta evidente a livello nazionale e locale.
    A seguito dei numerosi recenti episodi di violenza e xenofobia è necessario intervenire in maniera rapida e tempestiva, con una particolare attenzione verso questi contesti svantaggiati. 
    Le periferie, le zone rurali, i piccoli comuni non vanno lasciati soli ed è proprio dove questo progetto conta di intervenire grazie alla collaborazione di esperti youth workers e delle associazioni che hanno preso parte al progetto.
    Per prendere parte al progetto, scrivici ad: associazionebeyondborders@gmail.com