Un totale di 32 ragazzi provenienti da Grecia, Italia, Spagna, Ucraina, Lituania, Turchia e Serbia si sono incontrati per una settimana a Làrissa, in Grecia, dal 13 al 20 dicembre per partecipare allo Scambio Giovanile “I’m not for sale” nell’ambito del programma Erasmus+, con lo scopo di apprendere, discutere e sensibilizzare sul tema della tratta di esseri umani.
Con grande sorpresa di tutti – partecipanti e abitanti della comunità locale da noi coinvolti in alcune attività – il fenomeno è estremamente più esteso ed attuale di quanto siamo portati a pensare.
“Nel 2016? Traffico di esseri umani? Ma va là, al massimo riguarderà i paesi del terzo mondo!”
E invece no!
Proprio la nostra cara Italia è tristemente uno dei paesi più attivi in tal senso, sebbene nessuno ne parli.
Ma il fenomeno è diffuso in tutta Europa, in diverse forme e misure, ed è alquanto difficile da contrastare. Per questo motivo è indispensabile quantomeno portare il problema all’attenzione di tutti: non è, non dev’essere e non sarà mai accettabile che una così becera violazione dei più elementari diritti umani venga perpetrata nel bel mezzo dell’indifferenza generale.
Per raggiungere il più alto numero possibile di persone abbiamo creato la pagina Facebook “Stop Human Trafficking – I’m not for sale“, adottando l’inglese come lingua ufficiale, sulla quale poter condividere informazioni su ciò che accade in merito a livello europeo e mondiale.
Ma uno scambio giovanile non è solo questo: nonostante il tema fosse molto serio ed importante, non sono mancati i momenti di svago e divertimento!
Incontrare, conoscere e confrontarsi con ragazzi di diversi paesi europei è sempre un’esperienza utile e preziosa: ci si scontra costantemente con alcuni stereotipi, che a volte crollano ed altre si consolidano, ma in entrambi i casi la mente si apre come un paracadute nel comprendere che ognuno è diverso a prescindere dalla propria nazione di provenienza.
Le serate interculturali sono un’ottima occasione per entrare in contatto con le culture dei differenti paesi partecipanti e/o consolidare quanto già si conosce a riguardo: si impara sempre qualcosa di nuovo dagli altri partecipanti, senza considerare la golosa possibilità di approfondire anche le loro tradizioni culinarie!
Per quanto riguarda la serata italiana, abbiamo fatto conoscere loro il gioco della Tombola, con tanto di Smorfia Napoletana e premi per i fortunati vincitori; inoltre, restando in tema natalizio, abbiamo portato sulla tavola un Pandoro che è stato ben apprezzato da tutti, in particolare dai nostri amici lituani!
È stata complessivamente una bellissima esperienza, grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di confrontarci e crescere anche a livello personale, senza considerare i bei momenti passati assieme ai nostri nuovi amici sparsi in tutta Europa!