Il progetto “Breaking Barriers – Social Inclusion of Minorities” durato 5 giorni in una fattoria sociale nei pressi di Albergaria-a-Velha in Portogallo è stata un’esperienza fantastica che ci ha dato modo di rompere le barriere culturali grazie alla partecipazione di ragazzi dall’Estonia, Romania, Spagna, Lituania, Polonia, Portogallo e ovviamente Italia e grazie alla tematica, ora molto discussa, sull’inclusione delle minoranze etniche e sul rompere quei pregiudizi che la società impone.
Grazie a questo progetto siamo venuti a conoscenza delle diverse minoranze etniche dei vari paesi partecipanti, grazie a giochi, dibattiti, presentazioni e tempo libero che ci ha dato modo ancora più nello specifico di parlare e di conoscere le singole persone.
Nello specifico della tematica siamo venuti in contatto con la comunità gypsy di Albergaria-a-Velha. Siamo andati in un campo e abbiamo parlato della loro cultura, di cosa avessero bisogno e cosa rimproveravano ai luoghi comuni. I bambini felici di avere ospiti di tante nazionalità hanno iniziato a ballare e cantare, si è creata subito un’atmosfera familiare tra risate musica e una partita a calcio. Ci siamo sentiti accolti in una società che poco viene accolta.
Non distruggiamo culture diverse; Conosciamole, ascoltiamole e accettiamole per aiutare loro ad avere quei diritti che molte volte gli vengono negati. Ringrazio l’associazione Beyond Borders per questa esperienza con la speranza che attraverso Erasmus+ ed altri progetti si possano abbattere pregiudizi e luoghi comuni.
Salvatore