In una settimana abbiamo condiviso le nostre opinioni e allo stesso tempo abbiamo espanso i nostri orizzonti sul tema della solidarietà e dell’attivismo con altri partecipanti provenienti da Germania, Grecia, Turchia e Spagna.
Giorno per giorno abbiamo fatto conoscere la nostra cultura, ed abbiamo appreso ed apprezzato quella degli altri paesi partecipanti, attraverso balli, canti, presentazioni e creazioni culinarie nelle serate interculturali.
Con preparazione e determinazione abbiamo inoltre realizzato una manifestazione nelle piazze di Pontevedra, servita per sensibilizzare la popolazione locale su temi importanti come i diritti umani, il razzismo e la violenza sulle donne.
Durante quella giornata gli sguardi, le domande ed il supporto della comunità del posto ci hanno fatto capire come anche nel nostro piccolo siamo stati in grado di dare un segnale positivo per migliorare il prossimo, trasmettendo valori come la tolleranza ed il rispetto per gli altri esseri umani e diventando a nostra volta cittadini migliori di questa Europa.
E cosi tra una lasagna da master chef cucinata dalle nostre ragazze, le serate con la chitarra cantando canzoni spagnole, saltando di qua e di là con balli greci, imparando le più strane parole turche e tra i sorrisi e gli abbracci dei nostri amici tedeschi, abbiamo lasciato un pezzetto di cuore in quell ostello della Galicia.