Sono uno, due, tre, quattro, … quasi perdo il conto se provo a contarli. Eppure quell’istante, vissuto già tante volte in precedenza, in cui stai partendo, ti incontri con i partecipanti. I primi sguardi e le prime parole. Quei dolci sorrisi incerti e un po’ diffidenti. Tutto sembra nuovo, come se fosse ancora la prima volta.
Come se solo ieri, per caso, un tuo amico ti stesse parlando ancora di opportunità di scambi internazionali di cui non eri a conoscenza. Il pensiero di che progetto sia per te, adesso non può contare dinanzi alla bellezza di tutto ciò che sta per accadere oggi.
E così, Lo scambio “Live green, keep the planet clean”, tenutosi a Dokkedal, un paesino della Danimarca dal 09 al 18 Agosto e che ha riunito giovani da Italia, Romania, Cipro, Bulgaria e Danimarca è stato spunto di riflessione sulle nostre abitudini e sui nostri consumi.
Attraverso diversi workshop e attività abbiamo imparato e discusso di tematiche al giorno d’oggi fondamentali come ad esempio il “recycling” (raccolta differenziata) o l’upcycling (il nuovo uso per oggetti già utilizzati per altre funzioni), andando spesso ad approfondire o meglio definire tali questioni. Abbiamo imparato nuovi metodi per essere più sostenibili, anche solo partendo da delle piccole ma buone abitudini personali.
Ho personalmente trovato molto interessante il possibile utilizzo del micelio, l’apparato vegetativo dei funghi, come prodotto per gli imballaggi. Peraltro il micelio si biodegrada molto velocemente con un conseguente impatto ambientale quasi pari a zero. Illuminante è stato anche sentir parlare del fenomeno del “dumpster diving”: non tanto per quello che si fa, ma per quanto cibo venga sprecato inutilmente, o per motivi futili. – afferma Francesca.
Torniamo a casa da questo progetto con un occhio più critico e osservandoci attorno vediamo quanto spreco di risorse (alimentari e non) c’è ogni giorno.
Prendiamo questo dato di fatto, però, con soddisfazione, perché la soluzione ad un problema parte sempre dal riconoscere l’esistenza di esso.
E riuscire ad osservare e capire quanto la nostra società di oggi tenda a sprecare, o non egualmente distribuire, le risorse che ha a disposizione è certamente la base per solidificare e trovare sempre nuove soluzioni per un futuro migliore per noi, per tutti.
Scritto da: Francesca, Serena, Rino, Gabriella, Luigi, Emanuele, Fabrizio.