Angelica
Nonostante abbia ormai acquisito una certa esperienza nel campo dei vari progetti Erasmus+, siano essi Training Course o Youth Exchange, ogni volta per me è come la prima volta, trovandomi nei giorni prima della
partenza, durante la preparazione e conoscenza dei miei compagni di viaggio, carica a molla di emozioni e di una grinta che non si possono altrimenti descrivere se non partecipandovi!
Questa è stata la mia prima volta in Romania e la prima volta con Beyond Borders… e che dire? Tutto semplicemente fantastico!
Pur se inizialmente dubbiosa riguardo al partecipare ad un progetto il cui tema principale sembrava distante a me e al mio campo di studi e interessi, hanno comunque avuto la meglio il mio interesse e il mio desiderio di conoscenza, e sono stata soddisfatta di aver avuto l’opportunità di acquisire abilità e conoscenze nuove ed utili in un modo alternativo al classico insegnamento palloso a cui spesso si è abituati, condividendo le mie esperienze con moltissimi altri ragazzi e imparando a mia volta da loro. Oltre ciò memorabili sono state anche le serate culturali
fra balli e musica e le birre ghiacciate come rimedio al caldo torrido e i pranzi in compagnia dove non mancavano certo le risate.
Quindi se dovessi consigliare questo tipo di esperienza a qualcun altro lo farei certamente, perché è il modo migliore di imparare nuove cose, di conoscere meglio sé stessi e gli altri, di ampliare i propri orizzonti
confrontandosi con culture e tradizioni differenti dalle proprie, ma soprattutto perché (personalmente) mi ha reso una cittadina europea più consapevole e attiva.
Alessandro
Tra il 17 e 25 luglio, ho avuto la fortuna di partecipare al training course “inclusion through entrepreneurship” a bucharest, la capitale rumena. Durante il progetto abbiamo svolto attività di team building e discusso l’importanza della imprenditoria per i giovani. Abbiamo analizzato le differenze tra i vari tipi di imprenditoria e imparato storie di imprenditori famosi in altri paesi. In più, abbiamo avuto l’opportunità di simulare una vera e propria elevator pitch per la ricerca di investitori e fondi per le nostre idee.
Inoltre, abbiamo visitato l’ufficio impact hub dove finanziano e sostengono le nuove idee di business. In fine abbiamo imparato l’esistenza di programmi come erasmus for young entrepreneurs e abbiamo simulato la presenzatazione di una startup, presentando l’idea, budget e i valori sociali. Consiglio questo tipo di programma a tutti quelli che hanno uno spirito imprenditoriale e vogliono avere un impact sociale.