Sono ormai passati quattro mesi da quando sono arrivato sull’isola! E nonostante il tempo non sembri scorrere (perché qui è ancora estate!) in realtà sta volando.
Tanti sono i momenti da ricordare fin qui! Senza dubbio il primo da cui iniziare è la partecipazione al progetto “World Wide Village” a Lysos in veste di assistente coordinatore. Per un mese ho avuto la possibilità di immergermi completamente nella vita di campagna e di scoprire la cultura di un piccolo villaggio cipriota sperduto tra le montagne. Insieme al gruppo di volontari e ad alcuni locali ho raccolto carruba e mandorle al fine di supportare la comunità locale colpita dal fenomeno dello spopolamento che caratterizza oggigiorno le aree rurali.
Una volta terminato il progetto sono tornato a Nicosia ma non c’è stato tempo da perdere per concludere il processo di selezione dei nuovi volontari per una nuova edizione del “World Wide Village”. Il progetto è partito i primi di ottobre nei dintorni del villaggio di Kyperounta ed è ancora in corso. Questa volta i volontari stanno raccogliendo mele, uva e altra frutta di stagione sempre insieme alla comunità locale. Sono riuscito ad essere presente per la prima settimana del progetto aiutando il coordinatore nell’accoglienza dei nuovi volontari e nell’organizzazione delle attività di team building.
Sono dovuto rientrare però in città la settimana successiva per partecipare ad un training organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ per svolgere delle attività con tutti i volontari ESC appena arrivati sull’isola. E’ stata una grande occasione per conoscere sia nuove persone sia altre realtà associative presenti sull’isola di Cipro.
Purtroppo non sono riuscito a raggiungere il gruppo di volontari a Kyperounta per l’ultima settimana del progetto a causa delle nuove restrizioni per la seconda ondata di coronavirus. Tuttavia questa è stata l’occasione per supportare lo staff della mia associazione Politistiko Ergastiri nella scrittura di un nuovo progetto nell’ambito della Key Action 2 – Strategic Partnerships Erasmus+ . La Commissione Europea infatti ha aperto due nuove call per la cooperazione per l’innovazione e lo scambio di nuove pratiche, in particolare per supportare il settore della cultura e dell’educazione pesantemente colpiti dalla pandemia.