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Il primo mese di volontariato ESC di Teresa a Mulhouse, Francia

    Ciao!
    Sono Teresa e un mese fa sono arrivata a Mulhouse (Francia) per partecipare al progetto VEEE, Le Volontariat: pour s’Engager, s’Enrichir, s’Épanouir (Il volontariato per impegnarsi, arricchirsi e realizzarsi) nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà. Durante questi 7 mesi lavorerò presso un centro di riabilitazione, il Centre de Réadaptation de Mulhouse, come lettrice di inglese e animatrice socio-culturale.

    Prima di arrivare qui ero un po’ preoccupata perché non sapevo come mi sarei trovata, se sarei riuscita a comunicare senza problemi, ma soprattutto non sapevo come sarebbe stato tenere lezioni di inglese poiché non avevo mai avuto l’opportunità di insegnare e men che meno a persone portatrici di handicap. Al tempo stesso avevo tantissima voglia di mettermi in gioco e di scoprire ciò che mi avrebbe aspettato. Sono stata accolta subito calorosamente dall’associazione ospitante Tambour Battant, come dal CRM e dagli altri volontari già presenti in zona. Anche se a solo un mese dal mio arrivo, posso dire di esser felice di essermi lanciata in quest’esperienza del tutto nuova perché ho già imparato parecchie cose, non solo a livello dell’insegnamento ma anche per quanto riguarda l’aspetto relazionale: gentilezza, sensibilità e il sorriso sono indispensabili qui.

    Oltre a dare lezioni di inglese conversazionale, ho iniziato sin da subito a lavorare come animatrice: preparazione di workshop in lingua inglese come la visione di film in lingua seguito da dibattito, giochi di società, caffè linguistico o ancora organizzazione di uscite culturali e di eventi per gli stagisti portatori di handicap sono alcune delle mansioni che svolgo giornalmente.
    Infine, Mulhouse, città al confine con la Germania e la Svizzera, è molto carina: con gli spazi verdi che la circondano, le case variopinte e i numerosi graffiti e affreschi presenti sulle loro facciate, anche solo passeggiare per la città diventa piacevole. È famosa per i suoi musei tecnici, come quello della stampa su stoffa e la Cité de l’automobile, il museo dell’automobile più grande al mondo. Non ho ancora avuto modo di visitarli ma di sicuro nei prossimi mesi scoprirò di più su Mulhouse e sulle città limitrofe.
    À bientôt,
    Teresa

    Teresa inoltre ha partecipato ad una trasmissione radiofonica per per parlare della sua esperienza nel programma ESC!
    Link per il Podcast: https://www.mixcloud.com/radio-mne/auberge1/?fbclid=IwAR1Fl7LEs7tmyhQy6VO2uI8zVEoo-6j1cKg12ftjbAw7ZvXFAQOI5ji26SI

    (Traduzione in inglese in fondo alle foto)

    Hi!
    I’m Teresa and a month ago I came to Mulhouse (France) to take part to a 7-months-long European Solidary Corps project named VEEE, Le Volontariat: pour s’Engager, s’Enrichir, s’Épanouir (Get involved, grow and flourish through volunteering). I work in the socio-cultural animation of a rehabilitation centre, the Centre de Réadaptation de Mulhouse, and I give conversational English classes.
    Before arriving here, I was a little bit worried because I didn’t know what to expect and if I would be able to communicate smoothly. Moreover, I had never worked with disabled people and I was concerned about giving English classes since I had never had the opportunity to teach, but at the same time, I was too eager to get involved and to find out what lay ahead.
    As I arrived, I was warmly welcomed by both the hosting association Tambour Battantand the CRM, as well as the by the other volunteers living in Alsace.
    Although I’ve only been here for a month, I’m happy I embarked on this experience which is completely new to me because I’ve already learnt a lot, not only about teaching but also about relating with people from a different environment: here, more than any other place, kindness, sensitivity and smiling are essential.
    From the very beginning, I joined the socio-cultural animator with whom I organize workshops and events such as English movie nights followed by a debate, board games, language exchange afternoons, as well as cultural trips, themed parties and so on…
    Lastly, Mulhouse, on the border with Germany and Switzerland, is a pretty city. Its colourful houses often decorated with frescos and graffiti and the green areas make it pleasant to just walk around. It is renowned for its technical and industrial museums, such as the museum of printed textiles and the Cité de l’automobile, the largest Car Museum in the World. I still haven’t had a chance to visit them but in the next months I’ll certainly discover more about Mulhouse and its neighbouring cities.

    À bientôt,

    Teresa