Fondata a Corato a luglio 2014, l’associazione Beyond Borders opera da ormai 6 anni sul panorama pugliese e internazionale organizzando attività per i giovani e incentrandosi sulla partecipazione al programma Erasmus+. L’obiettivo principale di Beyond Borders è la mobilità dei giovani attraverso il programma Erasmus+ e promuovere l’educazione non formale e l’apprendimento interculturale, i diritti umani, la cittadinanza attiva.
Grazie all’attiva collaborazione con l’Hate Fighers Network, dal 7 al 13 gennaio 2020 l’associazione Beyond Borders ha ospitato a Corato 30 giovani provenienti da Argentina, Bulgaria, Croazia, Ghana, Grecia, Macedonia del Nord e Serbia, che hanno partecipato al “Training Course”, un vero e proprio corso di formazione finanziato dal programma Erasmus+ della Commissione Europea.
“Power to Change” è il nome del progetto, che fa parte di un disegno più grande promosso e sviluppato dall’Hate Fighters Network e che prevede la collaborazione con organizzazioni giovanili da tutto il mondo. Questo programma prevede diversi incontri internazionali e locali e si pone come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sulla campagna contro l’odio, il pregiudizio e qualsiasi forma di discriminazione, tematiche che si riscontrano nella vita reale ma soprattutto online.
“Power to Change” è il nome del progetto, che fa parte di un disegno più grande promosso e sviluppato dall’Hate Fighters Network e che prevede la collaborazione con organizzazioni giovanili da tutto il mondo. Questo programma prevede diversi incontri internazionali e locali e si pone come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sulla campagna contro l’odio, il pregiudizio e qualsiasi forma di discriminazione, tematiche che si riscontrano nella vita reale ma soprattutto online.
Il Training è iniziato con attività di team building, che hanno permesso ai giovani partecipanti stranieri di rompere il ghiaccio e di iniziare a conoscersi, ponendo così le basi per il lavoro che si è svolto nei giorni successivi. Infatti, dopo varie presentazioni e workshop sul tema, giochi di ruolo ed esercizi di sensibilizzazione emotiva e di sviluppo empatico, sono stati svolti i laboratori creativi per consolidare le conoscenze apprese.
Tramite il supporto dei trainer, i partecipanti hanno imparato la coreografia della canzone “Stop Hate Speech”, canzone ufficiale dell’Hate Fighters Network; hanno creato una campagna di sensibilizzazione contro l’odio attraverso metodi creativi quali fotografia e video, e hanno ideato, scritto ed interpretato un brano dal titolo “Livin’ Life”, il cui videoclip è disponibile su Youtube e su tutti i canali social dell’Hate Fighters Network. La città di Corato è stata protagonista nei prodotti realizzati dai partecipanti per le loro campagne, offrendo un romantico sfondo per il videoclip musicale, le fotografie ed i video.
Inoltre, tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere, seppure in parte, la storia, la cultura e la gastronomia del proprio paese durante la serata interculturale.
È stata un’esperienza di crescita per tutti, ma anche un’occasione per 30 giovani stranieri di conoscere la cultura locale e le tradizioni del nostro territorio. A tal proposito si ringrazia l’ospitalità dell’Albergo Tripoli, del ristorante PepeVerde, della pizzeria Zorba, del ristobar After e del pub La Baguetterie, per la loro calorosa accoglienza.
Il progetto è stato un successo e ci auguriamo che iniziative di questo genere possano diffondersi al fine di educare i giovani ad essere cittadini del mondo consapevoli e proattivi.
Ecco il link diretto all’articolo pubblicato su: CoratoLive.it & CoratoViva