La vita è fatta di occasioni e di treni da prendere ed è ciò che ho fatto quando mi hanno proposto di tornare in Slovenia dopo la bella esperienza che avevo vissuto lo scorso anno, anche se temevo che nulla avrebbe potuto ricreare la stessa magia… e invece mi sbagliavo perché anche quest’anno le mie aspettative sono state superate. Il progetto “Youth empowerment = EU future” è riuscito a farci capire quanto sia importante imparare a conoscere se stessi, abbandonando la propria comfort zone per poter essere non solo persone migliori ma anche cittadini del mondo.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla guida costante di Sanja, che nelle sessioni mattutine ci ha spinto a superare le proprie paure attraverso giochi e attività di riflessione. A rendere speciale tutto ciò è stata anche la piccola città di Želimlje che ci ha ospitato con la sua natura incontaminata e ci ha accolto con i sorrisi dei suoi abitanti. Ogni viaggio si conclude con un ritorno a casa ma questa volta sento di aver lasciato un pezzo di casa lì, perché tutte le persone che ho conosciuto in questa esperienza mi hanno lasciato qualcosa, un sorriso, uno sguardo, un abbraccio, e il ricordo di tutte le risate fatte insieme mentre giocavamo a carte o semplicemente di tutte le chiacchierate fatte durante i nostri break infiniti. Un ringraziamento speciale va al team slovacco e portoghese perché senza di loro questa esperienza non sarebbe stata la stessa. Con questo progetto ho trovato degli amici o forse qualcosa in più perché ora sento di far parte di qualcosa di grande e autentico che nemmeno la distanza potrà fermare.
See you in Treske, my friends.