Il Training Course “Intercultural Citizenship Education for Youth Workers in EuroMed Area” si è svolto a Smirne. Bagnata dal mar Egeo, è terza città più grande della Turchia per numero di abitanti dopo Ankara ed Istanbul.
La città è anche un notevole centro culturale, sede di musei archeologici, numerose biblioteche, gallerie d’arte e diverse università, a cui vi si deve la numerosa presenza di studenti universitari.
Il progetto si prefiggeva di educare alla cittadinanza interculturale, come strumento per vivere insieme e agire in un mondo eterogeneo e in una regione tanto diversa quanto l’area euromediterranea e di ridurre le tensioni dovute a disparità etniche, religiose, linguistiche e sociali, e accresce la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani e delle responsabilità, che sono alla base della cittadinanza locale, nazionale e globale.
Imparare a vivere e agire insieme è una risorsa preziosa per le nostre vite quotidiane all’interno della famiglia, della scuola e della comunità!
I paesi partecipanti, oltre all’Italia, erano: Francia, Marocco, Giordania, Palestina, Tunisia, Spagna e Polonia.
Durante il progetto abbiamo avuto dunque modo di confrontare cultura e mentalità riguardo diverse tematiche, attraverso workshop e dibattiti. Momenti di confronto gastronomico, danze e musiche di vario genere dei paesi di origine hanno reso gradevoli le serate.
Oltre alle attività previste dal progetto abbiamo avuto la possibilità di visitare la zona archeologica di Efeso e la città di Sirince.
Situata lungo la costa, a circa 50 km da Smirne, l’arrivo a Efeso è un salto nel tempo. Di almeno duemila anni, quando era un ricco centro commerciale e capitale della provincia romana di Asia. Al tempo Efeso dovette la sua fama, oltre che alla ricchezza, anche alla presenza del suo tempio spettacolare, considerato una delle Sette meraviglie del mondo antico.
Sirince, conosciuta in tutta la Turchia per la degustazione e la produzione di vino, la sua posizione in montagna è perfetta per visitare la Turchia naturale e in tutto il paese si trovano negozi dove puoi mettere alla prova le tue capacità di degustazione di vini.
Il progetto è stato dunque più che positivo e ricco di coesione tra i partecipanti, che ha reso il soggiorno a Smirne decisamente molto allegro. È a dir poco incredibile come questa possibilità che ci dà l’Europa possa arricchire così tanto la nostra personalità, il nostro modo di pensare e di approcciarci al mondo!
Güle güle Turchia!