Quanto conta un pregiudizio al giorno d’oggi, all’interno della nostra società?
Può una singola opinione rappresentare una maggioranza? E in che modo siamo in grado di affrontare e combattere lo stress a cui ci sottopone la vita di tutti i giorni? Questi e molti altri ancora sono stati i temi affrontati nel corso dello Youth Exchange promosso dal programma Erasmus+ “Stay Healthy in a Multicultural Society”.
Dal 4 al 14 settembre infatti, ben trentacinque partecipanti provenienti da Italia, Danimarca, Lituania, Slovacchia, Polonia e Romania sono stati protagonisti di questa esperienza formativa che ha avuto luogo a Borgo Incoronata, sede dell’evento organizzato da Beyond Borders col sostegno della Commissione Europea attraverso l’Agenzia Nazionale Danese e Danish Youth Team.
Attraverso i princìpi dell’educazione non formale, il progetto ha mirato infatti alla creazione di un interessante dibattito sulle diversità e similitudini delle culture europee, oltre a rafforzare la condivisione delle esperienze comuni attraverso attività ricreative, giochi di ruolo e gite fuori porta sul magnifico sfondo di una Puglia di fine estate. Il tutto, contornato da interessanti sessioni di meditazione e rilassamento a stretto contatto con la natura.
Le conseguenze? Non potevano che essere incredibilmente favorevoli! Complice il sole settembrino, è stato possibile esplorare il territorio e fare amicizia con i locali, comparare le molteplici tradizioni nazionali dei paesi partecipanti e consolidare nuovi legami nel tempo record di un ballo, durante le incredibili cultural nights ospitate dall’ente organizzatore.
E che ci si confronti su temi più aspri come le politiche nazionali o su argomenti di tendenza come la mindfulness e la scoperta di sé, persino il dibattito più acceso si arresta di fronte ad una buona pizza made in Italy che mette d’accordo tutti, ma proprio tutti.
E pare davvero che l’incredibile missione riesca a dare i suoi frutti: “Di questa esperienza mi porto a casa l’accoglienza di voi italiani” dice Fanni, ungherese residente in Danimarca, e “A volte i ritmi serrati della vita di tutti i giorni fanno perdere di vista la bellezza di una vita lenta e vissuta in semplicità” è invece la riflessione di Marco, studente italiano alle prese con la tesi di laurea.
Insomma, l’ennesimo successo per Beyond Borders, che continua a lavorare con gran lena dando un forte contributo al nostro territorio, rinnovando la giusta spinta per diffondere nei giovani la consapevolezza di essere cittadini di un mondo che può sempre cambiare in loro favore, accogliendone la bellezza e le sfide nella vita di tutti i giorni.